Problemi Adolescenziali

problemi adolescenziali

L’adolescenza è vertigine. Si vorrebbe volare ma si teme costantemente di cadere. Si desidera più di ogni altra cosa essere accettati e il timore di non esserlo porta continue domande, messe in discussione, incertezze, dubbi sul proprio valore e soprattutto sbalzi di umore. 

Adolescenza: un momento critico

L’adolescenza è un momento critico, di cambiamento, di crisi, di transizione ed evoluzione, di passaggio determinante nel processo di costruzione della propria identità. È anche un bivio, che chi guarda l’adolescente crescere percepisce in tutta la sua evidenza, tra la possibilità di sviluppare una struttura di personalità solida e il rischio dell’amplificarsi di punti di fragilità e debolezza.

È il momento della vita in cui i dubbi su sé stessi, gli interrogativi sulla propria identità, l’insoddisfazione per il proprio corpo, le tensioni con i genitori e con gli amici sono vissuti come dentro un amplificatore e quindi spesso assumendo un peso eccessivo, provocano stati di sofferenza e montagne russe emozionali che se protratti a lungo possono comprometterne la serenità e la crescita.

 

Un percorso di psicoterapia per sintonizzarsi con l’adolescente perché riesca ad esprimere i suoi bisogni nascosti

L’adolescente raramente riesce a tradurre ciò che gli sta accadendo arrivando a chiedere l’aiuto di uno psicologo. In alcuni casi però accade ed è importante aiutarlo e permettergli di trovare quello spazio elaborativo.

Sia nel caso in cui siano i genitori, preoccupati per i problemi adolescenziali del loro figlio/a a chiedere una consulenza, sia nel caso siano i ragazzi, essendo l’adolescente minorenne, il primo incontro è con i soli genitori. Seguiranno poi tre incontri di valutazione con il/la ragazzo/a e una restituzione ai genitori per la valutazione di un eventuale intervento psicologico.