Le Domande dei Genitori
Sono tanti e diversi i momenti in cui una mamma e un papà si chiedono come poter affrontare al meglio un momento di difficoltà o di crescita di proprio figlio/a o dei propri bambini.
Ne sono un esempio per l’infanzia:
- le paure dei bambini (del buio, dei mostri, dei ladri, gli incubi etc.)
- l’ansia (da separazione, della scuola, del dottore, tic, etc.)
- la gestione del sonno (fatica nell’addormentamento, frequenti risvegli notturni)
- la regolazione di pipì e popò
- difficoltà scolastiche (problemi di apprendimento, scarsa motivazione, basso rendimento, problemi di comportamento e di integrazione etc.)
- momenti di forte tristezza e isolamento
- la nascita di un fratello/sorella
- problemi di linguaggio.
E per l’adolescenza:
- il rapporto con il proprio corpo
- le difficoltà nella definizione della propria identità
- le relazioni con i coetanei
- i dubbi e la curiosità sulla sessualità
- problemi a scuola (problemi di apprendimento, scarsa motivazione, basso rendimento, problemi di comportamento e di integrazione, scelta della scuola etc.)
In molti casi il confronto con altri genitori, con i propri famigliari o con gli insegnanti permettono di superare la difficoltà e ripartire per una nuova sfida.
In alcuni casi però le problematiche si accumulano e le mamme e i papà si devono confrontare con più momenti di difficoltà contemporaneamente e sentono che le loro risorse e risposte non sono sufficienti.
Come posso dare un sostegno alla genitorialità
Chiedere una consulenza genitoriale ad uno psicologo-psicoterapeuta può offrire uno spazio di confronto psico-educativo sulle difficoltà che i propri figli stanno portando alla luce, dando alle mamme e ai papà gli strumenti per poterle affrontare in modo costruttivo e funzionale alla loro risoluzione.